Memorie di una lavandaia...

Già la designazione al diminutivo è evocativa di un mancato riconoscimento di status di vero capo d'abbigliamento, che lo confina nel limbo dell'indecisione categoriale e sembra escluderlo da ogni considerazione stilistica.
Raggiunge l'apice del grigiore se lo si considera nei momenti di solitudine, quando lo si scorge mollemente abbandonato sulla spalliera di una seggiola o ai piedi del letto...

Ovviamente a suscitare il disprezzo dei compagni di comò (che talvolta sembrano letteralmente ritrarsi, schiacciandosi contro la parete opposta del cassetto per evitare ogni contatto!) intervengono alche altri fattori: fantasia, lunghezza (o cortezza...), tenuta dell'elastico...
Il calzino, sarà perchè si indossa rigorosamente nascosto, o almeno così dovrebbe essere!) tra scarpe e pantaloni, si presta alle più svariate aberrazioni di gusto! Abbiamo tutti presenti le fogge carnevalesche che possono insidiarsi sotto i pantaloni maschili apparentemente più rigorosi (magari fino a metà polpaccio, che è veramente il massimo!)... ed è scientificamente provato che una serata affascinante può essere rovinata solo da un accavallare di gambe... questione di un istante e la poesia muore, impiccandosi in una fascetta di cotone o poliammide!
Il calzino, sarà perchè si indossa rigorosamente nascosto, o almeno così dovrebbe essere!) tra scarpe e pantaloni, si presta alle più svariate aberrazioni di gusto! Abbiamo tutti presenti le fogge carnevalesche che possono insidiarsi sotto i pantaloni maschili apparentemente più rigorosi (magari fino a metà polpaccio, che è veramente il massimo!)... ed è scientificamente provato che una serata affascinante può essere rovinata solo da un accavallare di gambe... questione di un istante e la poesia muore, impiccandosi in una fascetta di cotone o poliammide!
E le donne? Non voglio nemmeno considerare quante adesiscono al movimento del "calzino corto con la gonna"... seguaci di Anna dai Capelli Rossi, protagonista di un cartone tristissimo (anche ma non solo per questo tipo di abbigliamento!) a cui probabilmente devo ricondurre qualcuno dei miei traumi emotivi!

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(dimostrato da test di laboratorio!!!) |
La vita di coppia del calzino è tutbolenta ma monogama, segnata da continue separazioni e occasioni di ritrovamento; gli allontanamenti definitivi sono piuttosto rari... più frequenti le vedovanze... prima causa delle quali è il risucchio da parte dello scarico della lavatrice.
Quando invece il coniuge disperso risalta fuori tutto impolverato da qualche angolo sotto il letto, da dietro un comodino o dal fondo della cesta della biancheria (dove era rimasto impigiato per mesi) si assiste a commoventi ricomposizioni familiari...degne delle più strappalacrime trasmissioni di Raffaella Carrà...
Ma tentare unioni tra calzini vedovi è inutile: il compagno di confezione è unico e insostituibile! Il lagame è sacro e inviolabile... inutile ripiegare su approssimative coppie di fatto. Al massimo si possono confinare i single in qualche cesta apposita...dove condividano il loro destino solitario confortandosi a vicenda...(un po' come quei circoli in cui persone rimaste sole si riuniscono per giocare a carte, a scacchi o a bocce...)... e non sono ammesse orge (che risulterebbero in-cestuose se non altro per la logistica di cui sopra: la cesta appunto!).

