
"La
cucina è la parte della casa che può dire più cose di te: se fai da
mangiare o no (si direbbe di sì, se non tutti i giorni, abbastanza
regolarmente), se per te sola o anche per altri (spesso per te sola ma
accuratamente come se facessi anche per altri; e qualche volta anche per
altri ma con disinvoltura come se lo facessi per te sola), se tendi al
minimo indispensabile o alla gastronomia (i tuoi acquisti e armamentari
fanno pensare a ricette elaborate ed estrose, almeno nelle intenzioni;
non è detto che tu sia golosa, ma l'idea di cenare con due uova al
tegame potrebbe metterti tristezza), se stare ai fornelli rappresenta
per te una penosa necessità o anche un piacere (la minuscola cucina è
attrezzata e disposta in modo da potertici muovere con praticità e senza
troppi sforzi, cercando di non fermartici troppo ma anche di poterci
stare non di malavoglia). Gli elettrodomestici stanno al loro posto
d'utili animali i cui meriti non possono esser dimenticati, anche senza
tributar loro un culto speciale. Tra gli utensili si nota qualche
estetismo (una panoplia di mezzelune di grandezza decrescente, quando ne
basterebbe una) ma in genere gli elementi decorativi sono anche oggetti
utili, con poche concessioni al grazioso. Sono le provviste che possono
dirci qualcosa di te: un assortimento d'erbe aromatiche, alcune certo
d'uso corrente, altre che paiono star lì per completare una collezione;
lo stesso si dica per le mostarde; ma sono soprattutto le collane di
teste d'aglio appese a portata di mano a indicare un rapporto coi cibi
non distratto o generico. Un'occhiata al frigorifero può permettere di
raccogliere altri dati preziosi: nei palchetti portauova c'è rimasto un
solo uovo; di limoni ce n'è solo mezzo e mezzo secco; insomma, nei
rifornimenti esseziali si nota qualche trascuratezza. In compenso c'è
crema di marroni, olive nere, un vasetto di selsifis i scorzobianca: è
chiaro che nel fare la spesa ti lasci attrarre dalle merci che vedi
esposte, più che avere in mente ciò che manca in casa.

Osservando
la tua cucina dunque si può ricavare una immagine di te come donna
estroversa e lucida, sensuale e metodica, che mette il senso pratico al
servizio della fantasia. Qualcuno si potrebbe innamorare di te solo a
vedere la tua cucina?..."
(Italo Calvino, "Se una notte d'inverno un viaggiatore")
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