martedì 19 giugno 2012

"Se una notte d'inverno una Cuoca...."


"La cucina è la parte della casa che può dire più cose di te: se fai da mangiare o no (si direbbe di sì, se non tutti i giorni, abbastanza regolarmente), se per te sola o anche per altri (spesso per te sola ma accuratamente come se facessi anche per altri; e qualche volta anche per altri ma con disinvoltura come se lo facessi per te sola), se tendi al minimo indispensabile o alla gastronomia (i tuoi acquisti e armamentari fanno pensare a ricette elaborate ed estrose, almeno nelle intenzioni; non è detto che tu sia golosa, ma l'idea di cenare con due uova al tegame potrebbe metterti tristezza), se stare ai fornelli rappresenta per te una penosa necessità o anche un piacere (la minuscola cucina è attrezzata e disposta in modo da potertici muovere con praticità e senza troppi sforzi, cercando di non fermartici troppo ma anche di poterci stare non di malavoglia). Gli elettrodomestici stanno al loro posto d'utili animali i cui meriti non possono esser dimenticati, anche senza tributar loro un culto speciale. Tra gli utensili si nota qualche estetismo (una panoplia di mezzelune di grandezza decrescente, quando ne basterebbe una) ma in genere gli elementi decorativi sono anche oggetti utili, con poche concessioni al grazioso. Sono le provviste che possono dirci qualcosa di te: un assortimento d'erbe aromatiche, alcune certo d'uso corrente, altre che paiono star lì per completare una collezione; lo stesso si dica per le mostarde; ma sono soprattutto le collane di teste d'aglio appese a portata di mano a indicare un rapporto coi cibi non distratto o generico. Un'occhiata al frigorifero può permettere di raccogliere altri dati preziosi: nei palchetti portauova c'è rimasto un solo uovo; di limoni ce n'è solo mezzo e mezzo secco; insomma, nei rifornimenti esseziali si nota qualche trascuratezza. In compenso c'è crema di marroni, olive nere, un vasetto di selsifis i scorzobianca: è chiaro che nel fare la spesa ti lasci attrarre dalle merci che vedi esposte, più che avere in mente ciò che manca in casa.
Osservando la tua cucina dunque si può ricavare una immagine di te come donna estroversa e lucida, sensuale e metodica, che mette il senso pratico al servizio della fantasia. Qualcuno si potrebbe innamorare di te solo a vedere la tua cucina?..."

(Italo Calvino, "Se una notte d'inverno un viaggiatore")

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