Le polpette non crescono sugli alberi... e su questo non ci piove. L'immagine della "polpetta" è utilizzata da Massimo Montanari come metafora dell'idea, che dopo essere stata appallottolata e infarinata deve riposare per rassodarsi. Questo blog nasce proprio come mio personale "archivio di polpette"... Raccolgo qui idee, speranze, esperienze e lascio che prendano forma... perchè "il riposo delle polpette è come il riposo dei pensieri: dopo un po', vengono meglio".
venerdì 21 ottobre 2011
minicake di polenta con pancetta e rosmarino
Può essere un buon modo per riciclare della polenta avanzata, trasformandola in un simpatico antipasto... l'importante è "agire con tempestività", ovvero stendere la polenta prima che si rapprenda (!!!) in uno strato spesso un centimetro circa.
Una volta che si sarà raffreddata e solidificata, ricavatene tante formine con un tagliabiscotti (io ho usato quello rotondo, ma si possono ricavare anche cuoricini, stelle, ecc). Disponete su ogni tortino una fetta di formaggio "predisposto allo scioglimento" (io ho usato della scamorza affumicata) e una fettina di pancetta arrotolata (inalternativa vanno bene anche prosciutto crudo o speck). Passate i tortini sotto il grill del forno già caldo fino a che il formaggio non sarà sciolto e la pancetta croccante. Servite i tortini caldi.
Invece che con i poco eleganti stuzzicadenti, io ho preferito infilzare ogni tortino con un rametto di rosmarino fresco: in questo modo si facilita la presa da parte degli ospiti e si conferisce ai tortini un ottimo profumo.
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