Ingredienti per 4 persone:
- 350 g di orzo perlato
- 1 l di brodo vegetale
- 10 cuori di carciofo
- 10 noci
- 1 cipolla
- 2 cucchiai d'olio extravergine
- 1 bicchiere di vino bianco
- prezzemolo fresco tritato
- zenzero fresco o in polvere (la punta di un cucchiaino)
- sale e pepe nero (facoltativo)
- 80 g di parmigiano grattugiato
Affettate sottilmente la cipolla e fatela imbiondire in una padella con i 2 cucchiai d'olio; nel frattempo pulite i carciofi privandoli della delle spine, delle foglie esterne più dure, della barba; quindi divideteli a spicchi e aggiungeteli alla cipolla. Rosolateli per qualche istante, aggiungete un poco d'acqua, salate e proseguite la cottura per una decina di minuti a tegame coperto.
Nel frattempo scaldate il brodo, sgusciate le noci e spessettatene i gherigli, tritate il prezzemolo (se proprio volete portervi avanti grattugiate anche il formaggio!).
Pronti i carciofi, teneteli da parte e utilizzate la stessa padella per far tostre l'orzo; sfumatelo col vino bianco e proseguite la cottura per circa 40 minuti (sì, per cuocere l'orzo ci mette quasi il doppio del tempo rispetto al riso...) aggiungendo il brodo caldo poco alla volta.
A dieci munuti dalla fine della cottura aggiungete i carciofi precedentemente preparati e lo zenzero.
Solo all'ultimo momento aggiungete le noci spezzettate e il prezzemolo tritato; mantecate con il parmigiano, aggiungete (se volete) una spolverata di pepe nero macinato al momento e servite!
Buon appetito... all'insegna dell' "esotico ma non troppo"!
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