Le polpette non crescono sugli alberi... e su questo non ci piove. L'immagine della "polpetta" è utilizzata da Massimo Montanari come metafora dell'idea, che dopo essere stata appallottolata e infarinata deve riposare per rassodarsi. Questo blog nasce proprio come mio personale "archivio di polpette"... Raccolgo qui idee, speranze, esperienze e lascio che prendano forma... perchè "il riposo delle polpette è come il riposo dei pensieri: dopo un po', vengono meglio".
giovedì 1 novembre 2012
Novembre
Gèmmea l'aria, il sole così chiaro
che tu ricerchi gli albicocchi in fiore,
e del prunalbo l'odorino amaro
senti nel cuore...
Ma secco è il pruno, e le stecchite piante
di nere trame segnano il sereno,
e vuoto il cielo, e cavo al piè sonante
sembra il terreno.
Silenzio, intorno: solo, alle ventate,
odi lontano, da giardini ed orti,
di foglie un cader fragile. E' l'estate,
fredda dei morti.
(G. Pascoli, Novembre)
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